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  • Redazione Politica

Elezioni 2022 | Terzo Polo, tra ambizioni e realtà: nomi e obiettivi della coalizione




Una coalizione inedita ma non lontana da quanto immaginato da tempo all’interno dell’area liberal italiana. Dopo il fallimento e la rottura dell’accordo con il Partito democratico e +Europa, Carlo Calenda, leader di Azione, e Matteo Renzi, presidente di Italia viva, hanno dato infatti vita al Terzo Polo. Un progetto che si pone al centro tra i due poli maggiormente rappresentativi in termini di voti e che cercherà di sparigliare le carte in tavola di un voto che secondo i sondaggi vede già un esito preciso, o quasi.


È Carlo Calenda, già ministro nel governo Renzi e parlamentare europeo eletto nelle liste del Partito democratico, il frontman scelto dalla coalizione, con l’ex primo ministro che ha invece preferito fare un passo indietro senza però rinunciare a una campagna elettorale da protagonista (qui le sue parole durante l’incontro a Cagliari con i sostenitori).

Programma


Lavoro, transizione ecologica, giustizia, riforme istituzionali e un nuovo modello fiscale. Sono solo alcuni dei punti di partenza che il Terzo Polo si è prefissato con l’obiettivo di essere riconosciuto come il progetto del cambiamento, alternativo sia al centrosinistra che alla destra. Una visione e un’unione di intenti che potrebbe non fermarsi alle elezioni nazionali e che potrebbe guardare alle diverse tornate regionali dei prossimi anni ma soprattutto alle elezioni europee del 2024.


Proprio per questo l’attenzione sull’Unione Europea e sul processo di integrazione è alta. Sia Iv che Azione si dichiarano vicini alle posizioni del presidente francese Emmanuel Macron, diventato punto di riferimento di diversi esponenti dell’area già dopo la prima vittoria nelle elezioni francesi nel 2017.


Obiettivi


Questi i principali obiettivi del programma del Terzo Polo

1) Implementazione dell’agenda Draghi.

2) Lavoro: salario minimo e revisione del reddito di cittadinanza.

3) Ambiente: costruzione di nuove centrali nucleari e riforme green.

4) Scuola: obbligo a 18 anni.

5) Giustizia: separazione delle carriere e ripristino della prescrizione.

6) Riforme istituzionali: elezione diretta del premier.

7) Politica estera europea condivisa.


I candidati


Questo l’elenco dei nomi scelti dal Terzo Polo, sia per i collegi uninominali che per quelli plurinominali. Tra i nomi anche quelli della ministra Elena Bonetti e del responsabile di Italia viva regionale Giuseppe Luigi Cucca


Camera – Collegi Uninominali.

- Franco Stara (Cagliari).

- Alberto Cacciarru (Sulcis-Medio Campidano)

- Stefano Coinu (Nuoro-Oristano)

- Maria Giovanna Pedoni (Sassari-Olbia)


Senato – Collegi Uninominali.

- Valerio Zoccheddu (Nord Sardegna)

- Claudia Medda (Sud Sardegna).


Collegi plurinominali


Camera

- Elena Bonetti, Giuseppe Luigi Cucca, Laura Pinna, Francesco Chessa

Senato

- Guido Garau, Elvira Evangelista, Sebastiano Tola


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