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  • Immagine del redattoreEmanuele Orrù

Nell'Italia del politicamente corretto non è permesso sbagliare


Ieri è finito il Festival di Sanremo, la kermes che ha visto trionfare I Måneskin; però le 24 canzoni in gara non sono state le uniche protagoniste.

Riflettori puntati sugli scivoloni dei presentatori e degli ospiti.

Parlare di certi temi, non è facile, non lo è affatto, ma piano piano, in un Italia stritolata dalle ideologie e dai tritacarne dell’opinione pubblica che “tirano il pensiero” da una parte e dall’altra non è affatto facile provare a parlare di certi argomenti.


È il caso di Ibra, della Palombelli e del direttore d’orchestra Venezi.

Si parlava di disabilità con il campione del Milan che con Donato Grande, nazionale di Powerchair Football [1], si scambiano palleggi, o la Palombelli [2] che ringrazia le donne per il contributo alla Patria durante la pandemia da Covid19, nelle scuole, nelle università e negli ospedali, mentre l’ultima polemica riguarda la direttore d’orchestra Beatrice Venazi [3] che precisa il suo ruolo di direttorE anziché direttrICE, mettendo al centro, secondo me, il ruolo intrinseco del lavoro a prescindere dal genere di chi lo rappresenta.

Possiamo dire di tutto, che magari certi temi sono stati affrontati in modo poco profondo o in mondo non adatto. I giornali scrivono, i blogger si scatenano, tutti danno contro ai messaggi lanciati su questi temi così delicati, qualsiasi cosa che si dica o si faccia non va bene.

Se ne parla, se ne discute, ci si impegna sui temi. Si portano sul palco più importante d’Italia, ma no. Non si apprezza.

È vero, se non si vivono questi problemi non si capisce e non si può entrare mai completamente dentro un problema. Si dice sempre che è importante parlarne. Se non si fa secondo uno schema, un unico schema, non va bene; se parli di un argomento, dietro l’angolo c’è sempre una persona più integralista che quell’argomento sicuramente lo avrebbe trattato meglio.


Anche la buona volontà diventa vena; Alessandro Manno in un articolo scriveva che in Italia lo sport nazionale è il “tiro al Bersaglio”. Posso sottoscrivere.


"Non fare niente è il più grande sbaglio che puoi fare. Se sbaglia Zlatan, puoi sbagliare anche tu"
Zlatan Ibraimovic

Fonti:

[1] Sanremo: Ibrahimovic incontra Donato Grande, campione di Powerchair football, Sky Sport, 5 maggio 2021,

https://www.google.it/amp/s/sport.sky.it/calcio/serie-a/2021/03/05/ibrahimovic-sanremo-2021-donato-grande/amp

[2] Sanremo 2021, Barbara Palombelli criticata? Giampiero Mughini rivela tutto: "Sai chi ti ha sputato veleno?", Libero Quotidiano.it, 6 marzo 2021, https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/26445936/sanremo-2021-barbara-palombelli-criticata-giampiero-mughini-sai-chi-sputato-veleno.html

[3] Giuseppe Antonelli, Perché Beatrice Venezi ha steccato a Sanremo. Giusto dire direttrice (come infermiera), Corriere della Sera, 6 marzo 2021, https://www.corriere.it/opinioni/21_marzo_06/perche-beatrice-venezi-ha-steccato-sanremo-giusto-dire-direttrice-come-infermiera-381519d8-7e6e-11eb-a1f6-6ee7bf0dab9f.shtml

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