top of page
  • Immagine del redattoreAlessandro Usai

Perché ci sono nuove restrizioni nonostante le vaccinazioni?


Il governo corre ai ripari almeno per il periodo natalizio sia a causa dell’incremento dei nuovi casi di positivi, il cui numero è salito nelle ultime due settimane tornando ai livelli di novembre 2020 (vedi fig. 1), sia a causa della nuova variante Omicron.


Attualmente il totale dei positivi (24/12/2021) si attesta a 500.466. Dall’ultimo bollettino c’è stato un incremento di 39.792 nuovi casi a fronte di un numero di dimessi pari a 14.851; siamo quindi tornati a un momento della pandemia in cui il numero dei contagi supera i dimessi/guariti. [1]

Variazione positivi da 25/02/2019 a 25/12/2021
Figura 1 | Variazione positivi da 25/02/2019 a 25/12/2021

Il problema, a quanto dicono gli esperti, è l’incedere delle varianti che continuano a nascere; quelle che preoccupano i tecnici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono: l’Alfa, la Beta, la Gamma, la Delta e l’ultima scoperta, la Omicron “rilevata per la prima volta in Sud Africa il 24 novembre 2021. La variante presenta un numero elevato di mutazioni del gene S rispetto al virus originale, per cui si teme che possa portare a un cambiamento significativo delle proprietà antigeniche del virus, anche se finora non ci sono prove di modificazioni nella trasmissibilità, nella gravità dell'infezione, o nella potenziale evasione della risposta immunitaria[2]. Anche se la variante Delta, dall’inizio del periodo estivo fino a novembre, è arrivata ad avere una prevalenza dell’88,1% sui contagi, la Omicron sta velocemente progredendo con la sua incidenza nei casi (attualmente il 28,2%). [3] Questa variante, secondo gli ultimi dati, sarebbe meno aggressiva sull’organismo; si tenga conto però anche che in Italia l’80,7% della popolazione ha 1 dose di vaccino, il 74,8% ha completato il ciclo di vaccinazione e il 28,2% ha effettuato il richiamo (vedi fig. 2). [4]

Figura 2 | Dati sull'indice di vaccinazione in Italia

Tutto ciò ha sicuramente influenzato sia le difese immunitarie delle persone - motivo per cui non c’è stato un elevato numero di ospedalizzazioni fino a ora - sia la mutazione stessa del virus, in quanto cambiando diventa più resistente ai vaccini. Il problema di questa nuova variante è la sua capacità di diffondersi più rapidamente della Delta, poiché, secondo quanto dichiarato dal ministro della Sanità britannico Sajid Javid, in questo caso trascorre meno tempo tra il momento di avvenuto contagio e la capacità del virus di poter diventare infettivo. [5] Inoltre, il problema che si sta aggiungendo è che la maggior parte delle vaccinazioni che sono state effettuate durante tutto il 2021 hanno superato i 6 mesi (periodo in cui il vaccino garantisce una tutela maggiore). Ed è stato questo un ulteriore motivo che ha portato il Consiglio dei Ministri a riunirsi il 23 dicembre 2021 e pensare a nuove manovre per contenere l’epidemia che si propaga.


Comunicato stampa 23/12/2021: le misure di contenimento natalizie

Due giorni prima di Natale, il CdM si è riunito alle ore 17:35 a Palazzo Chigi per decidere come affrontare questa nuova ondata di Covid-19 e limitare la contagiosità. Per non creare motivi di confusione, le misure che entreranno in vigore sono state riportate direttamente dal portale del Governo. Gli interventi si possono riassumere in:


Green Pass: dal 1° febbraio 2022 la durata del Green Pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Obbligo di Green Pass rafforzato:

piscine, palestre e sport di squadra

• musei e mostre, centri culturali, centri sociali e ricreativi


Mascherine: obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;


Ristoranti e locali al chiuso: fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.


Eventi in pubblico e discoteche: fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto e saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.


Quest'ultima, è stata una decisione presa perché chi avrebbe voluto andare ad una festa in un locale o a ballare in discoteca avrebbe dovuto fare il booster o avere un tampone negativo se ancora in attesa della terza dose, cosa che, in tempi così ristretti, non era facile da attuare (il numero dei tamponi sta diminuendo in questo periodo natalizio e le prenotazioni per la terza dose sono appena cominciate).


Se si necessitano maggiori informazioni vi rimandiamo al portale del Governo in cui ci sono tutte le informazioni sulle restrizioni e altre novità:


Fonti:

[1] Dati reperiti dal portale:

[2] Ministero della Salute, Informativa del Ministero della salute sul SARS-CoV-2, 29 novembre 2021; https://www.salute.gov.it/portale/p5_1_2.jsp?lingua=italiano&id=250

[3] Redazione, Covid, via libera al nuovo decreto: dal Green Pass alla terza dose, tutte le misure, SkyTg24, 24 dicembre 2021, https://tg24.sky.it/cronaca/

[5] Redazione, Variante Omicron: incubazione, contagiosità ed efficacia vaccino. Cosa sappiamo fino a ora, Il Giorno, 6 dicembre 2021, https://www.ilgiorno.it/cronaca/omicron-variante-1.7119495



bottom of page