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  • Immagine del redattoreMatteo Scarpellini

- “Mandiamoli tutti a casa!” - “E poi chi ci mettiamo a governare?” La Terza via della politica


La Terza via poggia su un riformismo che tenta di raggiungere obiettivi di giustizia sociale e, soprattutto, di offrire pari opportunità a tutti i cittadini, nonché organizzare un welfare moderno in cui vi sia assistenza ed equità.[1]


Nel panorama mondiale questo concetto è venuto fuori durante il passaggio verso il XXI secolo, dopo che il superamento dei dogmi nazional-socialisti, imposti dalle dittature durante il periodo delle grandi guerre, ha portato al diffondersi maggiormente di idee social-democratiche.


Secondo Anthony Giddens, autore inglese del libro La terza via, il suo obbiettivo sarebbe quello di sostenere il percorso personale di ogni individuo attraverso l’applicazione di due formule: “nessun diritto senza responsabilità” e “nessuna autorità senza democrazia”.[2]


Da questi concetti la politica dovrebbe puntare a modernizzare il welfare, accettando “l’aspetto positivo ed energizzante del rischio e fornire le risorse per poterlo affrontare”[3], per controllare al contempo le forze liberate dalla globalizzazione e dal cambiamento tecnologico.[4]

Proprio questi due fattori danno vita allo scenario attuale e al conseguente oscuramento dei tradizionali valori espressi da sinistra e destra, ma non alla loro scomparsa. Essi sono di fatto mascherati dalla volontà di non volersi più definire a priori, ma di restare camaleontici e prendere le decisioni in base alle opportunità del momento, di fatto adattandosi ai continui cambiamenti della società contemporanea.


Questo è quanto si propongono di fare un serie di partiti che sono nati in Europa ed in Italia nell’ultimo decennio. Pur non indentificandosi nella Terza Via, essi sono di fatto frutto di quest’evoluzione sociale e politica che li vede più portatori di idee popolari che non di schieramenti definiti.

 

DiEM25 – La costituzione europea

"Democracy in Europe Movement 2025 (DiEM25) è un movimento paneuropeo, con lo scopo di realizzare l'idea di un'Europa come unione di popoli il cui governo sia basato sul consenso democratico: una visione antitetica a quella di un superstato gestito da tecnocrati responsabili di emettere editti a favore pressoché esclusivo dei grandi capitali".[5]


Fondato nel 2013 dall'ex-Ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, si propone ambiziosamente di scrivere entro il 2025 una costituzione europea[6]che permetta il benessere di tutti i cittadini degli stati membri. Un’ idea quindi di coesione e collaborazione tra gli stati maggiore rispetto al livello attuale.

 

Partito Pirata – Il diritto alla conoscenza

"Il Partito Pirata Europeo (PPEU) identifica la rivoluzione digitale come un momento di completo rinnovamento delle società umane e perciò riconosciamo come uno dei nostri obiettivi principali la difesa di Internet come bene comune e servizio pubblico".[7]


Fondato in Svezia nel 2006 ha come presidentessa Amelia Andersdotter, divenuta nel 2009 la più giovane eurodeputata di sempre [8]. Il partito ha come scopo quello di concedere a tutti i cittadini il libero accesso alla produzione artistica e letteraria per fini non commerciali, limitando il diritto di copyright ad un lasso di tempo limitato. Lo scopo è quello di diffondere la conoscenza e non la semplice informazione[9].

 

Volt Europa – L’Europa Federale

"Volt è un movimento fondato sui valori della libertà, dell’uguaglianza, dell’equità intergenerazionale, di genere e territoriale, della solidarietà tra e nei popoli e dell’uso sostenibile delle risorse naturali".[10]


Il partito è fondato nel 2017 da Andrea Venzon, inserito da Forbes Italia tra i 100 italiani under 30 che potrebbero essere più influenti nel futuro. Lo scopo di Volt è quello di istituire un Europa federale con un governo europeo, dichiarando tramite la Dichiarazione di Amsterdam[11] di voler migliorare quanto di buono fatto dall’Europa negli ultimi 70 anni di pace. Il governo europeo istituito avrebbe la possibilità di eleggere un Primo Ministro, mentre i cittadini potrebbero direttamente eleggere un Presidente che garantirebbe l’integrità del governo.

 

Vox Italia – Valori di sinistra, idee di destra

"Vox Italia esprime valori di sinistra e idee di destra: si identifica valorialmente nel cosmopolitismo sans frontières, nel libertarismo post-identitario, nel progressismo senza limitazioni, nell'abbattimento di ogni autorità; si rispecchia idealmente nel competitivismo assoluto, nel sacro dogma della liberalizzazione del materiale e dell'immateriale, nella rimozione dei diritti sociali in nome della concorrenza planetaria al ribasso".[12]


Fondato nel 2019 da Diego Fusaro, saggista italiano che si autoproclama allievo indipendente di Hegel e Marx, conta addirittura un rappresentante in Parlamento, Carlo Martelli, il quale dopo il distacco dal M5S ha aderito a Vox Italia. Il partito ha deliberatamente valori di sinistra ma idee di destra: crede nel senso sociale della comunità e della solidarietà ma si dichiara patriottico, credente nei valori della famiglia e della religione contro quelli dell’individualismo e dell’ateismo. Promuove l’uscita unilaterale dall’Unione Europea in favore di nuove alleanze nazionali.

 

Associazione Italia Viva – La parità di sesso

"Italia Viva pensa che donne e uomini debbano avere in concreto eguali diritti e medesimi doveri. Per questo motivo ci impegniamo a promuovere costantemente i diritti delle donne nel lavoro, nella vita sociale e nella partecipazione politica. Ci impegniamo affinché si superino stereotipi e paradigmi sessisti. Ogni organismo politico, a partire dai nostri, sia costruito sul principio della parità di genere".[13]


L’associazione è stata fondata nel 2019 da Matteo Renzi, ex presidente del consiglio, che ha deciso di separarsi dal Partito Democratico. L’orientamento politico del partito sembra essere orientato verso sinistra, vista la dichiarata opposizione al nazionalismo, al populismo e al sovranismo. Ma il suo distacco dal PD esprime tutta la volontà di collocarsi in una posizione politica diversa, più progressista[14]e ispirata ad un umanesimo integrale[9]. È dichiaratamente europeista ma punta ad un Europa federale, aspirando alla formazione degli Stati Uniti d’Europa. È un aperto sostenitore della Terza Via.

 

Le posizioni espresse dai partiti citati esprimono chiaramente orientamenti differenti pur seguendo temi contemporanei comuni. Ognuno cerca di soddisfare a modo suo parte degli elettori, quelli che si sentono sfiduciati dai loro precedenti schieramenti, utilizzando idee che possono avere un seguito importante, perché legate maggiormente a problematiche attuali.


In questo contesto, l’Italia sta vivendo un momento politico estremamente delicato, dettato dalla nascita della cosiddetta “Terza Repubblica”. Tutto ha inizio con le ultime elezioni nazionali del 2018 e la formazione di un governo Movimento 5 Stelle (M5S) - Lega, ovvero un’alleanza tra un movimento anticonvenzionale e un partito della coalizione di centro-destra. Il superamento della seconda Repubblica è di fatto avvenuto perché il M5S si propone come un partito politico non tradizionale che non si dichiara di destra o di sinistra, ma fa parte di questi nuovi movimenti senza un preciso orientamento. Questa posizione è stata successivamente confermata anche dalla sua seconda alleanza, avvenuta con il Partito Democratico (PD), il quale ricopre l’ala sinistra del parlamento.


Questo avvenimento dimostra l’alta influenza dei “partiti della Terza Via”, riscontrabile anche nell’attuale crisi di governo, nata inizialmente con il distacco dei parlamentari di Italia Viva dal PD e riconfermata dall’attuale ritiro di due ministri e conseguente sfiducia al governo Conte bis.


L’affermarsi della consapevolezza di un cambiamento radicale della società porterà questo tipo di partiti ad affermarsi stabilmente nel panorama politico? La risposta ai voi cari lettori.


[1]https://qds.it/18325-la-terza-via-e-quella-che-serve-htm/ [2]Giddens, A. (2001). La Terza Via(titolo originale: The Third Way. The Renewal of Social Democracy).Milano: Il Saggiatore, p.72. [3]Ibid, p.115 [4]http://tempofertile.blogspot.com/2016/02/anthony-giddens-la-terza-via.html [5]https://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_per_la_democrazia_in_Europa_2025 [6]https://diem25.org/chi-siamo/ [7]https://www.partito-pirata.it/chi-siamo/manifesto/ [8]https://it.wikipedia.org/wiki/Amelia_Andersdotter [9]https://www.partito-pirata.it/chi-siamo/ [10]https://www.voltitalia.org/vision [11]https://assets.volteuropa.org/inline-images/syVfjRy23MvGQjWpgV4dYPYm4wpFFH0pnl7vx3sjiXHBMqpa6m.pdf [12]https://www.voxitalia.net/ [13]https://www.italiaviva.it/carta_dei_valori_home#more [14]https://www.italiaviva.it/nuova_casa_innovativa_giovane_femminista

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